pesca

RIPOPOL-ARTE Il Fondo Europeo Affari Marittimi per la Pesca (#FEAMP) 2014-2020 ha come priorità 1 la #pesca #sostenibile e competitiva. Nel dettaglio la MISURA 1.40 si concentra sulla PROTEZIONE E RIPRISTINO DELLA #BIODIVERSITÀ E DEGLI #ECOSISTEMI MARINI E DEI REGIMI DI COMPENSAZIONE NELL’AMBITO DI ATTIVITÀ DI PESCA SOSTENIBILI (ART. 40) e finanzia investimenti finalizzati a proteggere e ripristinare la biodiversità e gli ecosistemi marini nell’ambito di attività di pesca sostenibili, tra cui la costruzione, installazione o ammodernamento di elementi fissi o mobili destinati a proteggere e potenziare la fauna e la flora marine, comprese la loro preparazione e valutazione scientifiche. E’ quindi una possibile soluzione la creazione nel sistema mare di una mutua sostenibilità tra la natura marina e la pesca, bellezze naturali e l’arte, tra protezione e fruibilità. Questo consentirebbe di far fronte ad una necessità, ossia alla riduzione costante degli stock ittici e alla desertificazione dei fondali e nasce dalla consapevolezza che lungo gli 800 km della costa pugliese sarà sempre difficile, se non impossibile, applicare un controllo capillare sul rispetto delle norme vigenti ma servono mezzi di dissuasione fissi. Tali dissuasori avrebbero una triplice funzionalità: dissuadere la pesca illegale, essere sedi di ripopolamento ittico, essere opere di interesse artistico/turistico tali da attirare turisti ad una passeggiata sottomarina, creando quindi nuove prospettive di sviluppo sostenibile ed un implicito contrasto al dilagare del cemento In tal senso il progetto di #RIPOPOLAMENTO intenderebbe: (IN ALTERNATIVA “In tal senso Sailors propone il progetto RIPOPOLARTE che intenda:“) favorire un ripopolamento ittico con relitti di imbarcazioni opportunamente bonificate e con opere d’arte di artisti amanti del mare in materiali compatibili all’ambiente marino, tra cui il marmo, la pietra, il legno, il ferro, l’acciaio. creare percorsi in ambienti marini, i cosiddetti viali per passeggiate sottomarine, colleganti le varie stazioni. attirare artisti locali, nazionali e internazionali per l’inserimento di sculture al fine di creare un museo d’arte marino di attrazione turistica. censire e catalogare tali stazioni in un relativo registro, a costituire una “guida turistica” sotto il mare. creare con questa passeggiata sottomarina un dissuasore artistico naturale fisso per la pesca a strascico sotto costa. favorire la fruibilità della zona interessata alla piccola pesca sportiva e/o artigianale