Eravamo partiti da qui: “Sailors” si presenta alla città

Una conferenza stampa che si tenne Domenica 3 aprile del 2016 in cui presentavamo alla città i quattro i cardini dei nostri studi realizzati attraverso un innovativo percorso di progettazione collettiva:

  1. Porto peschereccio: Valorizzarne l’attività;
  2. Strutture per la nautica da diporto: Nuove strutture da diporto che rilanciassero lo sviluppo del turismo nautico;
  3. Cantieristica navale: rilancio della cantieristica locale con nuove aree dedicate e riqualificazione di quelle oggi esistenti;
  4. Porto commerciale: nelle more della riprese delle attività di messa in sicurezza, affrontare con rigore la vocazione commerciale del porto di Molfetta in un contesto regionale e non solo.

In questi giorni sono state presentate 3 delle proposte che abbiamo perseguito:

  • il progetto del porto peschereccio
  • il progetto delle strutture dedicate alla nautica da diporto
  • la riqualificazione dell’Area Spiaggia Maddalena.

I primi due progetti intendono procedere alla realizzazione e allestimento di pontili destinati alla nautica da diporto da sistemare nello specchio acqueo antistante l’antica Capitaneria, provvedendo contemporaneamente a una riorganizzazione degli attracchi delle unità da pesca sui moli San Vincenzo e banchina san Domenico.
Il terzo prevede la messa in sicurezza prima e la riqualificazione urbana poi dell’area Spiaggia Maddalena, in attesa che si concretizzi lo studio di fattibilità per la realizzazione dei nuovi cantieri navali in zona secca dei Pali.

Il progetto si è arricchito nel tempo di contributi offerti da chi vive giornalmente il mare per lavoro o per piacere, attraverso un dialogo costruttivo con operatori tra cui ricordiamo Assopesca e la cooperativa della piccola pesca nonché i circoli nautici Circolo Ippocampo, Circolo della Vela e Compagnia del Mare. Gli incontri continuano.

L’obiettivo era e resta far rientrare il sistema mare tra le priorità nell’agenda delle amministrazioni comunali di Molfetta, prima con l’amministrazione Natalicchio e ora con quella Minervini

Motivo di orgoglio per la nostra Associazione, deriva dal fatto che l’amministrazione abbia guardato a questo progetto come base di partenza per il completamento delle opere portuali, ferme da troppi anni, e la costruzione di nuove infrastrutture per migliorarne la fruizione.