Le navi contribuiscono al 12,8% dell’inquinamento atmosferico, su scala globale. I’I.M.O. (Organizzazione Marittima Internazionale), in concerto con la Comunità Europea e altre organizzazioni governative internazionali, ha imposto al Cluster Marittimo che, a partire dal 2020, venga adottato  il Green Technology Boost. Da questa data, progettisti, costruttori, armatori ecc. dovranno inglobare nei loro progetti, le innovazioni green disponibili sul mercato. Questo allo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico e dei mari, prodotto dalle navi.
In concomitanza con l’emissione di questo emendamento, si inaspriranno le sanzioni, per quei armatori le cui navi non risponderanno ai nuovi requisiti. A presto la richiesta di questo upgrade, sarà estesa anche alle nuove costruzioni di imbarcazioni da pesca.

Sono già operativi in Norvegia, Danimarca e Islanda, droni che sorvolano le navi in transito, per annusare i loro gas di scarico ed identificare illeciti sul tipo di carburante utilizzato.

A presto anche l’Italia sarà dotata di questi droni, per il controllo dei nostri mari. E’ certezza che uno di esso sarà assegnato al monitoraggio del basso Adriatico.

 

Fonte: http://www.dronezine.it/35888/annusare-fumi-delle-navi-un-drone-10-milioni-martek-drones/